Pagamento immediato non è sinonimo di pagamento in contanti. Questo punto viene spesso sottovalutato e le persone, digitano su Google “compro auto” e iniziano a guardare chi acquista, tra privati e aziende, con i contanti alla mano.
Il problema è che, nella maggior parte dei casi, tutto questo non è legale. Il ritiro auto pagamento immediato in contatti infatti, può essere fatto solo per importi inferiori a 999€. Se la tua vettura vale di più, ricordati bene che puoi si ricevere un pagamento immediato, ma attraverso bonifico bancario o assegno bancario.
La differenza sta tutta qui ed è importante che la ricordi. Sono molti i siti web che ti promettono di acquistare la tua macchina pagandoti con fogli verdi, il problema è che (se non incorri in una vera e propria truffa) cadi nell’illegale. Non devi affidarti quindi a questi siti che ti offrono vendite semplici. Piuttosto tieni gli occhi aperti e fidati solo di chi vuole fare tutto con la massima trasparenza.
Questo discorso vale sia per i privati che per le aziende. Da entrambe le parti puoi trovare la persona più o meno onesta, con la differenza che, nel 90% dei casi, le VERE aziende non hanno nessun interesse a imbrogliarti.
Come funziona quindi il ritiro auto pagamento immediato?
Prendi la tua automobile e la porti al concessionario. Qui la valutano dei professionisti e, in base alle condizioni della macchina, le migliorie e ovviamente i listini di mercato, ti viene fatta una proposta. Se la cifra che ti offrono ti soddisfa, puoi procedere con l’affare e venderla. Il concessionario non effettua il pagamento in contanti se la tua auto vale almeno 1000€, però effettua subito un bonifico oppure ti gira l’assegno bancario. Non attende di vendere la vettura al prossimo cliente, ti paga subito.
Il nostro consiglio quindi, è di stare alla larga dai siti che ti offrono pagamenti sostanziosi attraverso le banconote.
Perché non più di 1000€?
In data dicembre 2011 è stata stabilita questa cifra. Chi decide di fare transazioni in contanti quindi, può farlo solo per importi inferiori a 1000€. Questo per evitare o almeno ridurre l’evasione fiscale e il riciclaggio di denaro. Se ti viene offerto un pagamento superiore a questa cifra in contanti, rifiuta. Se ti dicono che la somma ti viene data a rate, rifiuta ancora il contante. La legge infatti considera questi micro-pagamenti parte di una sola operazione (cosa che in fin dei conti è), e perciò sempre illegali.